Il programma «piccole patrie» è certamente un modello di promozione turistica, ma affonda le sue ragioni nell’identità locale e nelle esperienze di comunità. Per questo motivo prevede una serie di azioni di verifica, di qualificazione e di posizionamento più approfondite, che richiedono la presenza di un «fiduciario».

Un «land» può essere creato sulla piattaforma SharryLand come aggregatore di «meraviglie» e di proposte di viaggio, verso la realizzazione di una vera e propria community di persone appassionate al turismo sostenibile. Con il profilo “Pro” (gratuito) e con il profilo “Pro Gold“, la piattaforma consente di attivare numerosi strumenti di promozione del proprio territorio.

Il percorso di riconoscimento delle «piccole patrie» richiede una verifica sul campo e sicuramente un maggiore impegno da parte dei «referenti territoriali» e – soprattutto – dei «fiduciari» di SIMTUR.
Le «piccole patrie» riconosciute entrano a far parte della rete nazionale e dei coordinamenti regionali, partecipano ai progetti, fruiscono delle opportunità offerte in termini di promozione, formazione e qualificazione, fino a prevedere la certificazione etica di sostenibilità.