È istituito un comitato tecnico nazionale, quale unico organo deputato al riconoscimento delle «piccole patrie», nonché alla concessione d’uso del nome e del marchio ai «fiduciari».

È lo stesso comitato a negare o revocare il riconoscimento nei casi di inidoneità o di dimostrata negligenza nei confronti dell’etica, della missione e della visione che animano le «piccole patrie».
La «piccola patria» potrà continuare ad essere considerata attiva qualora il comitato sia nella condizione di riconoscere un nuovo «fiduciario». Diversamente, cesserà di esistere senza necessità di ulteriori formalità.

Il comitato potrà delegare in tutto o in parte le proprie competenze ai coordinamenti regionali SIMTUR, laddove presenti.